Uno dei grossi problemi causati dalle mascherine, in particolar modo da quelle civili, è di natura dermatologica e si chiama maskne.
Secondo l’ultimo articolo pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, le mascherine possono generare acne, follicolite e in generale sfoghi cutanei.
Pelle sensibile o non, giovane o adulta, questo effetto indesiderato si sta verificando sempre di più, tanto che è stato coniato il neologismo “maskne”, dalla combinazione mask (mascherina) + acne.
Maskne: come riconoscerla
I sintomi più comuni sono i seguenti:
- irritazione
- sfoghi cutanei
- rossore della pelle
Il manifestarsi di uno o più di questi sintomi a seguito di un utilizzo prolungato della mascherina è un campanello d’allarme: la mascherina che stai utilizzando non risponde alle esigenze della tua pelle!
Acne da mascherina: principali cause
- tessuti abrasivi: l’ultilizzo giornaliero della mascherina implica certamente un costo che molto spesso si cerca di ridurre optando per prodotti economici. La pelle lo sa e lo percepisce: per abbattere i costi, molti produttori tendono ad utilizzare una materia prima di bassa qualità. Questa, a contatto costante con la pelle, porta ad un’abrasione non indifferente che colpisce tanto le pelli sensibili quanto quelle più resistenti.
- utilizzo prolungato della stessa mascherina: la regola generale per la mascherina chirurgica prevede la sostituzione della stessa ogni 4 ore al fine di preservare al meglio le sue funzionalità. Un utilizzo prolungato della stessa mascherina, oltre a indebolirne l’efficacia, ne favorisce la proliferazione di batteri.
- stoffe colorate: è innegabile l’estetica delle mascherine civili. Attualmente il mercato offre varietà di fantasie e colori che soddisfano ogni gusto. Spesso però, si tende a dimenticare un aspetto importante: la mascherina non è un accessorio. La pandemia contro la quale stiamo lottando richiede protezione. Le mascherine in stoffa non hanno alcun tipo di capacità filtrante quindi non garantiscono la salvaguardia né di chi le indossa, né delle persone che ci circondano. Inoltre, molti dei tessuti utilizzati, vengono lavorati con coloranti che entrano a diretto contatto con la pelle del viso.
Evitare la maskne
- scegliere dispositivi medici certificati: è altamente consigliato verificare le certificazioni della mascherina chirurgica. Il sito del Ministero della Salute fornisce un database aggiornato e pubblico; basterà inserire la partita IVA o il nome del DM per controllare il prodotto.
- utilizzare correttamente la mascherina: cambiare con regolarità la mascherina chirurgica non solo garantisce la capacità filtrante ma riduce anche la carica batterica, causa principale della maskne.
- preferire la mascherina chirurgica: detta anche “altruista”, la mascherina chirurgica protegge in uscita. Questo significa che il soggetto che la indossa non rischia di contaminare le persone che lo circondano. Se di tipo II, questo dispositivo medico ha una capacità di filtrazione batterica >98%.
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